lunedì 24 settembre 2007

Essere in rete per non cadere nella rete....

Era una tranquilla domenica di Settembre, morton0 e redazione_blog cazzeggiavano come al solito in videoconferenza quando, ad un tratto, dal microfono della webcam tuonò imperiosa una voce: "ROBERTA!"
Morton0 udendo il proprio nome pronunciato per esteso, comprese a priori che redazione_blog stava architettando qualcosa....

"Tutti scrivono del V-DAY - proseguì redazione_blog - tutti pongono l'accento sulla stanchezza dei cittadini rispetto alla classe politica, ma in pochi credo stiano riflettendo sugli ulteriori risvolti di questa vicenda".

Nacque così un post scritto a due mani, ovvero, quello che state per leggere, è il frutto di due menti bacate che interagiscono tra loro.




A noi poco importa se Grillo sia un moralizzatore del costume politico, o un novello messia che si fa portatore di facili istanze demagogiche.
Crediamo piuttosto che, un evento snobbato dai canali informativi tradizionali, eppure capace di convogliare in misura così consistente il favore delle masse, dimostri le enormi potenzialità insite nella blogosfera e da noi non sufficientemente comprese.
Occorre acquisire consapevolezza che lo strumento blog sia, in embrione, un modello alternativo di informazione, non centralizzata nè verticistica, bensì dotata di una struttura orizzontale e capillare, ma ancora priva della necessaria organizzazione.

Pensate ad un sasso lanciato in uno stagno e dal quale si propagano cerchi concentrici via via sempre più ampi...


Orbene, fatta eccezione per il caso di specie, il nostro modo di comunicare non evoca ancora la perfezione geometrica dei cerchi concentrici.
Siamo stati sinora una miriade di schizzi isolati e sporadici, dispersi sul pelo dell'acqua ed incapaci d'imporre in modo efficace gli obbiettivi da noi condivisi.
Basti pensare alle numerose campagne avviate sul web e per le quali abbiamo avvertito un profondo senso di impotenza.
Abbiamo tra le mani una gigantesca macchina di divulgazione che occorre affinare, per garantirle incisività, affidabilità ed autorevolezza.
In America la software house "Pluck", ha creato un apposito programma per distibuire - ai giornali - i contenuti tratti proprio dai web-log.
Di questo software, (il BlogBurst) si avvalgono già il Washington Post, il San Francisco Chronicle, lo Houston Chronicle ed il San Antonio ExpressNews.


E' giunto il tempo di compiere un salto di qualità, coordinare gli sforzi per far emergere le voci più significative, onde evitare di essere pilotati oltre che dai tradizionali canali informativi, anche da una singola mano, capace di orientare le coscienze lanciando il proprio sasso nello stagno.


scritto da: morton0  e redazione_blog
pubblicato su Blog Penna Calamaio in data 09/09/07


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