venerdì 25 novembre 2011

Seconda prova di inserimento commenti

Poniamo il caso che questo sia il post e ci incollo una parte di un mio post di libero Si, lo so, sono in un paradiso della natura impreziosito sapientemente dal lavoro dell'uomo. Potrei evitare di accendere il netbook, scaricare le mail e leggervi. Ma talvolta lo faccio, nei tempi morti, quando si è pronti per uscire e si attende che siano pronti anche i compagni di viaggio e, per quanto io abbia recuperato il mio aspetto consueto ed abbia fatto l'abitudine ai 146 gradini, capita che leggendovi la mia espressione si rattristi non poco ed avverta un profondo disagio, a maggior ragione perchè quanto ho letto, coinvolge utenti che conosco da tempo. E' per questo che sento il bisogno di scrivervi, interrompendo la mia vacanza dorata che oramai volge al termine, perchè quello che ho letto nei blog, in seguito ai messaggi ricevuti su facebook, nonchè ad inviti da profili costruiti ad arte, è davvero stato uno spettacolo indegno ed indecoroso sul quale credo dovreste riflettere.
Non faccio nomi nè nick, non credo che sia necessario, dico soltanto che, nonostante l'invito da me ricevuto, il nick "controgliabusidired" non sarà accolto nel mio spazio amici.
Sono stanca di crociate contro singoli, crociate che non ho mai accettato e condiviso perchè spesso si trasformano in gogne mediatiche analoghe a quelle che sono capitate a me.
Arrivati ad un certo punto ci inserisco l'interruzione con la funzione inserisci intervallo

Prova di inserimento post

questo dovrebbe essere il testo del post dopo il quale inserisco la scritta Commenti e gli incollo i commenti del vecchio blog

Commenti

Commenti al Post:

mokia_2011
mokia_2011 il 12/09/11 alle 17:00 via WEB
parole sante!

illusionepossibile
illusionepossibile il 12/09/11 alle 17:04 via WEB
Non so a quali nuove diatribe, ti stai riferendo ma mi auguro di non perdere le tracce dei tuoi pensieri nell'eventualità di un trasloco. :-)

occhineri2005
occhineri2005 il 12/09/11 alle 18:00 via WEB
OH ROSS ANCORA DIATRIBE?MI DISPIACE TANTO

blanche_revenant
blanche_revenant il 12/09/11 alle 20:32 via WEB
Ho già espresso il mio parere. Comunque non posso che condividere quando dici che dovremmo unirci per diritti comuni ed invece non facciamo che dividerci. Chi era che diceva:"Dividi ed impera"? Ed in effetti!

blumannaro
blumannaro il 12/09/11 alle 21:29 via WEB
Goditi Amalfi.... per il resto c'è tempo.

nom_de_plume
nom_de_plume il 12/09/11 alle 21:44 via WEB
mmm non ne so nulla, in questo mio saltellare di qua e di la... mi sono persa qualcosa?

melacar
melacar il 12/09/11 alle 23:58 via WEB
Buonanotte Ros e che dirti... saggia come sempre. Bellissimo post. Mela.

kao0
kao0 il 13/09/11 alle 07:45 via WEB
ciao buongiorno, è la prima volta che ti leggo e devo dirti che hai proprio un blog interessante.... Anch'io anni fa avevo un blog qua su libero, che chiusi proprio per questo motivo. Persone conosciute anche di persona, che si reputavano amiche tue, si sono rivelate tutt'altro,togliendomi ogni stimolo a stare qua....Però la voglia di scrivere, di confrontarmi con gli altri è prevalsa e dopo circa un anno eccomi di nuovo qua...Affronterò le cose molto diversamente, non voglio che fatti o persone mi inducano nuovamente a chiudere per mancanza di stimoli....buona giornata!!

pgmma
pgmma il 13/09/11 alle 09:51 via WEB
mi spiace di non vederti sorridente in nessuna delle immagini...o aspetti che il mondo cambi ?

mercoledì 28 settembre 2011

prova post

venerdì 7 marzo 2008

8 Marzo Le donne ringraziano: cosa vuol dire essere donna oggi

Non dateci fiori ma rispetto!


Aldilà dei luoghi comuni triti e ritriti, delle celebrazioni consumistiche, cosa vuol dire essere donna oggi?
Le donne sono veramente riuscite a ritagliarsi un posto nella nostra società?
I media ci parlano di una gestione condivisa del potere a tutti i livelli, di pari opportunità, di dignità e libertà come il punto più alto di un percorso tortuoso che si è snodato fra i secoli. Eppure ci ritroviamo quotidianamente a parlare di violenza sulle donne, di maltrattamenti in famiglia, di restrizioni e ripensamenti dei legislatori relativamente alle opportunità di divenire madri con la fecondazione assistita.
Ma si parla anche di difficoltà derivanti da un quasi inesistente aiuto dello Stato alle madri lavoratrici, di mobbing sul lavoro, di discriminazioni di ogni genere...e di molto altro.

Gli interventi dello Stato, a qualunque livello, paiono essere puramente di stampo emergenzialistico. Insomma, le solite eccezioni che confermano la regola del parlare parlare senza fare concretamente molto.
La Legge toglie soggettività alla donna, non la salvaguarda nei suoi diritti fondamentali. E questa carenza si diffonde a macchia d'olio in qualunque ambito. Pensiamo anche solo alla salute. I parti cesarei sono in aumento e, spesso dipende da meri calcoli economici, non certo dalla volontà delle interessate alle quali si fa credere che sia "necessario". Le più importanti malattie dell'utero e della mammella non vengono monitorate gratuitamente e ciò avviene solo a fasce d'età. Le persone che non sanno più bastare a sè stesse a causa dell'avanzare dell'età non dispongono che di una misera pensione per tirare avanti e magari sono state casalinghe tutta la vita, non sanno cosa fare nè a chi rivolgersi per avere degli aiuti o dei consigli su malattie invalidanti femminili quali l'osteoporosi (che è tra le più alte concause di mortalità a seguito della frattura del femore).
Le donne che provengono da realtà estere di povertà e disagio non vengono aiutate nè conoscono i propri diritti, nemmeno quando si tratta di decidere se partorire un figlio e farsi aiutare o abbandonarlo magari in qualche cassonetto. O quando finiscono private del passaporto e schiave sulla strada dopo aver inseguito il sogno di un lavoro in Italia.
La prevenzione di malattie sociali quali l'HIV non vede sostanziali passi avanti. Il diritto all'istruzione e al rispetto per il proprio corpo ed il proprio essere donne è inesistente in molte parti del nostro mondo così civile: matrimoni combinati di donne bambine, donne senza libertà di espressione e senza dignità in molti paesi islamici, infibulazione per motivi religiosi, lapidazione, aborti senza anestesia in Asia e in stato di gravidanza avanzata se il nascituro è femmina...
La donna chi è dunque? Quella immortalata per secoli dagli artisti, la cui bellezza è stata sublimata a volte e, mostrata come fosse una puttana altre, o quella descritta come oggetto di piacere, capriccio e seduzione senza tempo da romanzieri e registi?E' la madre dolente che sfama e tiene i figli tra le braccia durante periodi storici oscuri, a prezzo di sacrifici inimmaginabili? Oppure è la carrierista senz'anima, la martire che ha sacrificato la sua vita durante le persecuzioni religiose, il giocattolo dei maschilisti,l a soubrettina dell'ultima ora, la femminista, la qualunquista senza ideali?

Buona festa della donna.

scritto da: bimbayoko su: Around my hearth...


Altre voci: Deserti di cioccolato, Femminismo a sud, La bloggherina impertinente, Sardigna e altro...


Il monito di Madre Teresa di Calcutta:

"Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni…. Però ciò che è importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo. Non vivere di foto ingiallite…insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.

Però non trattenerti mai!!!

pubblicato su Blog Penna Calamaio vieni a visitarci e collabora con noi!

venerdì 28 settembre 2007

Aiutiamoli!

Era mia intenzione scrivere un post a riguardo che non fosse pura cronaca, ma purtroppo sono molto presa dal lavoro ed in questo momento più che di diffondere informazioni c'è bisogno di dare il nostro sostegno, smuovere le coscienze e rimarcare il profondo scollamento tra le decisioni assunte dai Governi internazionali ed il nostro comune sentire.
Abbiamo tutti avuto notizia della protesta lanciata dai monaci in Birmania per sollecitare il ripristino della democrazia in un paese oggettivamente ricco eppure martoriato e ridotto alla povertà da oltre 40 anni di dittatura militare.
La protesta composta, silenziosa e coraggiosa dei monaci, ha avuto inizio in seguito alla decisione della giunta militare al potere, di raddoppiare il prezzo della benzina e quintuplicare il prezzo del gas per uso domestico.
In questo modo si sono aggravate le disastrose condizioni economiche in cui già versa la popolazione birmana, con il conseguente aumento di tutti i generi di prima necessità, ivi compresi i medicinali.
La giunta militare al Governo non è nuova a repressioni violente come quella che è in atto in questi giorni. Già nel 1988 le manifestazioni organizzate dagli studenti per sollecitare il ripristino della democrazia furono sedate col sangue.
All'epoca quelle vicende non arrivarono sotto i nostri occhi con la stessa forza mediatica di cui oggi disponiamo. Il regime militare oggi sta cercando di ottenere lo stesso risultato (il silenzio!) oscurando i collegamenti internet e rastrellando gli alberghi per espellere i giornalisti.
Sappiamo tutti che l'applicazione di sanzioni internazionali è stata bloccata all'Onu per il veto imposto da Cina Russa ed Indonesia.
Gli stessi rappresentanti della politica occidentale hanno adottato un atteggiamento di moderazione per non ledere i propri rapporti ed equilibri economici proprio con Cina e Russia.
Vi aggiungo che già l'embargo adottato nel 1988 contro il regime militare birmano, è stato più volte violato. Quell'embargo prevedeva tra l'altro, il divieto, di fornire armi ...eppure...alla Birmania è stato venduto (dall'India) un modello di elicottero i cui componenti sono prodotti da Belgio, Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Svezia!!
Nè mi risulta che l'Italia abbia sospeso un corso di diritto umanitario, da tenersi in Ottobre e che vedrà la partecipazione di funzionari del regime birmano.
Quel  corso è stato finanziato dal Governo italiano, in violazione del divieto sancito dall'UE di accogliere nei nostri paesi funzionari della giunta militare birmana con grado superiore a caporale!!!


Sta girando attraverso i blog e via sms l'appello ad indossare nella giornata odierna qualcosa di rosso in segno di sostegno per il popolo birmano.


E' un gesto simbolico per fare sentire ai nostri governi l'irritazione del cittadino comune verso il mancato intervento.


Possiamo fare anche qualcosa di più concreto! Amnesty International  ha attivato una raccolta di firme per sensibilizzare l'Onu ad inviare propri osservatori in Birmania ed intimare il rilascio dei prigionieri oltre alla cessazione di ogni forma di repressione violenta.


Firma anche tu la petizione. Aiutiamoli!!


pubblicato su Blog Penna CalamaioTags: , , , , , in data 28/09/07


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mercoledì 26 settembre 2007

UTO-pia. Se non parli di Grillo non sei nessuno

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Se non parli di Grillo non sei nessuno, così mi adeguo. Anzi faccio di più, stilo un programma tutto mio.



Se non pa
rli di Grillo non sei nessuno, così mi adeguo. Anzi faccio di più, stilo un programma tutto mio.


Oltre al parlamento pulito e al tetto di due legislature retroattive io ci aggiungo:


UNO


L'abolizione immediata di Window Vista: l'invenzione umana più utile dopo la cravatta e il celophane intorno ai cd.


Ieri ho passato la mia giornata a recensire un libro sull'archeologia, mi mancavano solo due righe due, il finale già mi rimbombava in testa, un po' aulico, un po' ridondante.


è bastata una finestra di avviso, "errore di windo vista, programma bloccato, cercare una soluzione? riavviare il programma e cercare una soluzione? terminare?" ci mancava solo il cronometro sotto e Gerry Scotti che mi diceva "l'accendiamo?". Ovviamente ho risposto qualcosa di sbagliato perchè a un tratto il mio foglio è diventato bianco e le tracce di quello che ho scritto in una giornata si sono volatilizzate.


DUE


La liberazione mondiale dalle news-letterS, che tu aspetti una mail importantissima, non ci dormi, ti rigiri nel letto, la mattina non ti metti manco le pantofole, non fai neanche colazione, provi a scaricare e... 10 mega di stronzate.


una pubblicità del viagra, tre sondaggi, quattro redazioni e visto che stavo troppo spensierato sono entrato pure nella mailing list di un ex addetto stampa di Berlusconi che adesso mi manda una news letter di festival musicali Indie. Prossimamente mi chiederà di scaricare l'ultima hit "Azzurra libertà" con i testi di Bondi, l'arrangiamento di Apicella e la voce di una giovane promessa, tale Iva Zanicchi, me lo sento...


TRE


Estinzione immediata dei dinosauri della televisione. Non è possibile che c'abbiamo ancora Mike Bongiorno in prima serata, sulla prima rete. Che per svecchiare un po' c'hanno affiancato Loretta Goggi, pare solo perchè Nilla Pizza avesse impegno inderogabile, un corso di patchwork dicono...


Il primo ricordo della televisione che c'ho è proprio di Mike Bongiorno con quella cazzo di ruota che fa "dhdhdhdhdhdhdhdhddd.d..d...d....", Antonella Elia coi capelli gialli e i concorrenti che comprano una vocale. e io 'sta vocale la volevo per natale, giusto per vedere che era,  ma nei negozi non si trovava.


Mi ricordo i miei pomerggi che passavano col sottofondo di "dhdhdhdhdhdhdhdh..ddd" che i bambini si dovevano stare zitti se no non si capiva la frase misteriosa. Tipo "Meglio una gallina oggi che un uovo domani".


Coloravo coi pennarelli a spirito solo che strisciavano sul foglio, facevano rumore e davano fastidio, alla fine per non sentire lo striscio dei colori a spirito mi regalarono i pastelli a cera che non stridevano sulla carta.


Poi quando finiva "la ruota della fortuna" che c'era? "Ok il prezzo è giusto", dove le persone che non avevano un cazzo da fare andavano in televisione per indovinare quando costava una confezione di dado star da dodici pezzi. Anche lì c'era una ruota da girare solo che usciva da un muro, non era poggiata per terra e faceva "ththththththt..t.t.t.."


Tutto questo per confermare che Uto appoggia lo spostamento di rete4 sul satellite, e lo pensavo prima ancora di Grillo, andavo ancora all'asilo e ne ero già convinto!


Per integrare questi punti al disegno di Grillo mi bastano 50 mila firma, ce la facciamo o è un'UTO-pia?


scritto da: Uto88   su: CLEAN MOLESKINE


pubblicato su Blog Penna Calamaio il 25/09/07



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lunedì 24 settembre 2007

Ci sono donne...

immagineCI SONO DONNE STANCHE. Affamate. Povere. Frustrate. Ci sono donne esaurite. Impaurite. Insicure.
Ci sono donne disperate. Inconprese. Introverse. Impazzite.
Ci sono donne che amano i bei vestiti. Ci sono donne che amano i gioielli preziosi. Diamanti, rubini.

Non vogliono fiori. Non vogliono baci. Vogliono un diamante.

Allora per accontentare queste donne un povero operaio, un contadino non sa che fare. Si indebita.
Forse è meglio lasciarle perdere queste donne. Anche se la colpa non è la loro ma delle loro madri e dell'ambiente in cui hanno vissuto.
Madri e padri forse. Si forse anche i padri.



Un diamante per un amplesso. A qualcuno sarà capitato?


Alle più sfigate il profumo firmato e a seguire si copula.


A quelle meno che sfigate una bella scatola di cioccolatini. Che non le va nemmeno di copulare. Oppure si, così per perdere qualche grammo ( ma dipende dall'atto sessuale, se dura quattro secondi non mi pare che possa considerarsi alquanto salutare ).


Ci sono donne che odiano i gioielli. Che il diamante te lo tirano in faccia. Che si offendono. Ci sono donne che se ne fregano.


Ci sono donne che inseguono dei sogni, smarriti per la strada accanto alle illusioni.
Queste donne non vogliono diamanti, perchè dai diamanti non nasce niente, per citare Fabrizio de André.


Queste donne non vogliono niente, niente, niente.


scritto da: nataieri73  su: NATAIERI73
pubblicato su Blog Penna Calamaio in data 13/09/07

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